Enzo Cosi ha la rara capacità di sovra-umanizzare la materia. L’artista, ricettivo ai messaggi del mondo naturale e dell’oltremondo spirituale, riesce a unire i due universi in perfetta sintesi attraverso le sue creazioni. Oltre il profilo delle vette montane, fonte di perenne ispirazione, l’artista capta una voce ancora più sottile, che rende la sua scultura un omaggio all’invisibile immanifesto. I materiali semplici ed essenziali da lui adoperati rivelano una riflessione in senso neoplatonico sul destino dell’uomo, anima rivestita da un involucro terreno e degna di partecipare alle bellezze della creazione in tutta la sua meravigliosa complessità. Le sue sculture sono varchi, usci, ingressi che conducono al santuario dell’interiorità o ad un’alterità velata di indicibile mistero.

Perno della sua suggestiva produzione, il Portale Metateista richiama all’attraversamento iniziatico, fungendo da soglia sacra tra due stati dell’essere. Un ruolo simile è rivestito dal tempio a pianta centrale che torreggia nello Sposalizio della Vergine di Raffaello: tutte le linee convergono infatti verso il suo portale, fulcro dell’intera composizione. L’evoluzione verso la consapevolezza pone il Portale Metateista di Cosi in dialogo ideale con un’altra opera raffaellesca, la Trasfigurazione, che segna la progressione tra dimensione umana e divina. A sua volta, Enzo Cosi ci chiede di oltrepassare un’altra soglia metaforica, quella di Trapasso. L’opera in calcestruzzo, nuda nella sua essenzialità, è un potente richiamo alla liberazione dell’anima da tutto ciò che la tiene ancorata al peso delle incombenze materiali: paure, giudizio, abitudini malsane. L’artista celebra quindi il divenire in perenne svolgimento verso una coscienza più evoluta, in un processo ciclico come la vita stessa. La forma si inscrive nella materia creando giochi di pieni e vuoti, in un eterno presente trasfigurato dalla creazione ispirata. Evocazioni tra cielo e terra che solo un artista dalla fine sensibilità può compiere.

– Angela Patrono

Opere in mostra

Portale Metateista

“Portale Metateista”

Legno dorato e incenso

74 x 33 cm

2017

Il portale di Cosi è una soglia perennemente aperta sulla trasformazione spirituale. Non prevede chiusure, lascia spalancata ogni possibilità, trascende il medium della materia.

Protagonista è l’osservatore, che in un gioco di corrispondenze diviene co-creatore, oltrepassando il portale o scrutando con discrezione nelle aperture che consentono di intravedere scorci inaspettati.

“Trapasso”

Calcestruzzo

90 x 50 cm

2016

L’attraversare soglie lascia sempre una traccia.

Con ineffabile poesia Enzo Cosi descrive l’essere dall’altra parte del velo, e la sottigliezza del passaggio assume la solidità del calcestruzzo, a sancire la portata materica di un evento soprannaturale.

Trapasso